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La comunicazione è una componente fondamentale in qualsiasi realtà di successo. È un dato di fatto. Non contano, per una volta, il settore produttivo o la tipologia di beni o servizi offerti. L’efficacia di un buon processo di comunicazione, infatti, è essenziale per lo scambio d’informazioni tra i soggetti coinvolti nell’attività di ogni impresa, a tutti i livelli. Non fa eccezione l’ambito della salute e sicurezza sul lavoro. Considerando che ogni 15 secondi, nel mondo, 153 lavoratori s’infortunano sul lavoro¹, si può facilmente comprendere come prevenzione e formazione siano fondamentali. Tuttavia, soltanto attraverso un’efficace comunicazione nella sicurezza sul lavoro sarà possibile prendere coscienza dei rischi e programmare la prevenzione in azienda.

L’importanza della comunicazione nella sicurezza sul lavoro

Perché la comunicazione della sicurezza sul lavoro funzioni, questa deve essere efficace. Così come tutti i processi necessari al buon funzionamento dell’impresa, anche quello di comunicazione ha bisogno di essere stabilito, messo in pratica e mantenuto nel tempo. Al bando, quindi, iniziative individuali e prive di direttive.
Il Decreto legislativo 81/2008 sottolinea la necessità di informare e formare i lavoratori sui rischi, ricordando che le informazioni devono essere comprensibili per i lavoratori. Senza la conoscenza dei protocolli da seguire o di specifiche informazioni sulla sicurezza, infatti, non sarà possibile avere le risorse per sapere cosa fare o per segnalare incidenti in tempo reale. È, dunque, fondamentale comunicare tutte le informazioni che consentono di lavorare in piena sicurezza. Per farlo, sono importanti le modalità e i canali utilizzati per trasmettere le informazioni in modo chiaro e comprensibile.

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Ne parla anche la UNI ISO 45001:2018

Si tratta di concetti di cui la UNI ISO 45001:2018 rimarca l’importanza. La norma internazionale specifica i requisiti per il sistema di gestione per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (SSL). Il fine è quello di consentire alle organizzazioni di predisporre luoghi di lavoro sicuri e salubri, migliorando proattivamente le prestazioni della SSL. Tra i fattori indispensabili per l’organizzazione, al punto 7.4 la norma inserisce proprio la comunicazione. In particolare, è responsabilità dell’organizzazione stabilire:

Un’efficace comunicazione nella sicurezza sul lavoro deve nascere da un’interazione reciproca. Momenti di dibattito, dialogo e scambi di informazioni tra datori di lavoro, dipendenti e rappresentanti dei lavoratori, dunque, devono essere necessariamente previsti per sviluppare un corretto approccio nella gestione della sicurezza.

Comunicazione sicurezza sul lavoro

Comunicazione sicurezza sul lavoro: la partecipazione attiva dei dipendenti

Assieme a formazione e informazione, la comunicazione è uno strumento di gestione fondamentale per incentivare comportamenti sicuri nei luoghi di lavoro. Per far ciò, è necessario che i principi alla base di una comunicazione efficace debbano essere rispettati. Partendo dal coinvolgimento attivo di personale e dipendenti. Per i datori di lavoro una partecipazione condivisa significa ricevere aiuto nell’individuazione dei problemi e nella ricerca delle soluzioni. Dal canto loro, i lavoratori hanno un ruolo non secondario nella comunicazione della sicurezza sul lavoro: la prevenzione di possibili infortuni passa anche da loro.
È un concetto supportato da uno studio dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, in cui è stato dimostrato che gli interventi di salute e sicurezza che coinvolgono da vicino i lavoratori sono più redditizi². Tuttavia, per promuovere una cultura della sicurezza, è necessaria una comunicazione bidirezionale. Dipendenti, datori di lavoro e rappresentanti dei lavoratori devono:

La piena partecipazione, inoltre, non si limita alla consultazione, ma prevede che lavoratori e rappresentanti siano coinvolti nei processi decisionali dell’azienda. Allo stesso modo, tra le attività da fare in ambito sicurezza, c’è quella di comunicare in modo efficace il rischio. Per evitare situazioni in cui in azienda ci siano problemi nel recepire correttamente una comunicazione, è importante tarare il messaggio in funzione del proprio interlocutore.

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Le responsabilità del datore di lavoro

Abbiamo detto che i datori di lavoro devono promuovere una cultura della sicurezza che incentivi la partecipazione e la comunicazione dei dipendenti. Allo stesso tempo, però, i datori di lavoro sono tenuti a considerare i propri lavoratori parte integrante del sistema aziendale. Saranno, quindi, tenuti a garantire una formazione adeguata a dirigenti, supervisori e rappresentanti dei lavoratori. Durante la consultazione, inoltre, si dovranno stabilire accordi volti a incoraggiare la partecipazione di lavoratori e rappresentanti alle decisioni in ambito sicurezza. Infine, affinché la comunicazione nella sicurezza sul lavoro si svolga al meglio, è necessario incoraggiare il dialogo aperto tra le parti. Concedendo a tutti la possibilità di basarsi su accordi che permettano la loro piena partecipazione.

NOTE

¹ Fonte: Organizzazione internazionale del lavoro

² The business case for safety and health: Cost–benefit analyses of interventions in small and medium-sized enterprises

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