Quando pensiamo ai rischi che corrono i lavoratori, le prime cose che vengono in mente sono l’utilizzo di macchinari o i carichi sospesi, gli impianti in tensione o le sostanze chimiche. Insomma: rischi legati ai reparti produttivi delle aziende. Non si pensa invece che anche gli uffici sono ambienti di lavoro che presentano dei rischi. Che come tali devono essere presi in considerazione al fine di adottare le opportune contromisure. Oggi parliamo del documento di valutazione del rischio negli uffici
Abbiamo già visto che il DVR è il documento fondamentale nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro. I titolari, com’è noto, sono tenuti ad adottare tutte le misure necessarie a tutelare “l’integrità fisica e la personalità morale” dei lavoratori. A questo fine il primo passo è la valutazione dei rischi a cui essi sono sottoposti e l’elaborazione del DVR entro 90 giorni dall’inizio dell’attività. (Il documento poi sarà da aggiornare in determinate circostanze). Come valutare il rischio negli uffici?
I fattori di rischio per gli impiegati sono legati in particolare a prassi scorrette (ad esempio la postura) o a un utilizzo non conforme delle apparecchiature (come il computer o le stampanti). Il datore di lavoro, una volta analizzato le fonti di rischio negli uffici, ha l’obbligo di informare i lavoratori sulle modalità corrette di lavoro e verificare che le disposizioni in materia di salute e sicurezza siano rispettate.
Tra gli elementi da valutare durante la redazione di un DVR per gli uffici ci sono per esempio:
- disturbi muscolo-scheletrici causati da posture scorrette, movimenti ripetitivi, o movimentazione manuale dei carichi;
- affaticamento visivo (o astenopia): un disturbo che colpisce in particolar modo chi trascorre molte ore al giorno davanti allo schermo di un computer;
- esposizione a sostanze chimiche (es. polvere di toner);
- stress, che è favorito soprattutto dalle modalità organizzative del lavoro e dalla gestione della comunciazione interna;
- radiazioni non ionizzanti (campi magnetici);
- scivolamenti o cadute;
- elettrocuzione o incendio;
Nel 2010, l’Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro (Eu-Osha) ha realizzato un software di valutazione interattiva dei rischi dedicato all’individuazione delle appropriate misure di prevenzione e protezione per le attività svolte negli uffici chiamato OiRA (Online Interactive Risk Assessment). Questo servizio gratuito permette di farsi un’idea dei fattori di rischio collegati all’attività lavorativa nella propria azienda e di individuare possibili contromisure.
Siamo a disposizione per affiancare le aziende nella redazione del documento di valutazione del rischio a partire dall’analisi iniziale fino all’assunzione dell’incarico di RSPP e alla formazione delle altre figure previste dalla legge. Per ulteriori informazioni contattaci. Ci trovi ad Arzignano in provincia di Vicenza.