Un questionario sul rischio chimico per valutare il livello di sicurezza delle aziende. Sette domande formulate da EU-OSHA: l’agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro. Il risultato sono consigli immediati per la risoluzione di situazioni potenzialmente rischiose. Potete compilarlo on line, ma esclusivamente in inglese. Per questo abbiamo pensato di tradurlo qui per renderne più immediato l’utilizzo.
Il questionario sul rischio chimico è stato prodotto nell’ambito della campagna EU-OSHA 2018-2019 che ha come obiettivo il miglioramento della gestione delle sostanze pericolose. Questa campagna conferma l’attenzione dell’Unione europea per le sostanze chimiche. La stessa attenzione che ha portato all’emanazione dei nuovi regolamenti REACH e CLP, di cui abbiamo già parlato su questo blog.
Qui sotto riportiamo le sette domande a risposte multiple. In base alle vostre risposte, più avanti trovate i consigli operativi di EU-OSHA. Dopo aver completato questo primo questionario sul rischio chimico semplificato, è possibile proseguire con un secondo questionario più approfondito. Questo strumento composto di oltre 36 domande (in inglese) offre un’analisi più accurata della gestione del rischio chimico.
1. Sai quali sono i rischi connessi a sostanze chimiche nel tuo luogo di lavoro? Sono documentati?
a. Conosco i rischi, ma non sono documentati
b. Conosco i rischi e sono documentati
c. No
2. Pittogrammi di pericolo: se in azienda ci sono sostanze etichettate con questi simboli, sai cosa significano?
a. Sì
b. No
3. È disponibile un elenco dei prodotti chimici in uso o conservati nella tua azienda?
a. Sì
b. No
4. Usi e comprendi le schede di sicurezza?
a. Sì
b. No
5. Nella tua azienda c’è qualche processo in cui si generano sostanze pericolose?
a. Sì
b. No
6. I lavoratori sono consapevoli dei rischi associati ai prodotti chimici? Sanno come operare in sicurezza e come proteggersi?
a. Sì, conoscono i rischi, ma le routine di sicurezza non sono conosciute o seguite
b. Sì, conoscono i rischi e le routine di sicurezza sono conosciute e seguite
c. No
7. Qualche lavoratore ha avuto problemi di salute o è stato ammalato a causa dell'esposizione a sostanze pericolose presenti o usate nella tua azienda?
a. Sì
b. No
Siamo a disposizione per fornire alle aziende la consulenza necessaria a regolarizzarsi con i nuovi regolamenti REACH e CLP. E in generale, per verificare l’adempimento di tutte le norme sul rischio chimico e progettare le misure adeguate a prevenirlo. Per ulteriori informazioni, contattaci. Ci trovate ad Arzignano, in provincia di Vicenza.
Domanda 1: se hai risposto a o c...
Quando si lavora con prodotti chimici, o se nei luoghi di lavoro avvengono contaminazioni dell'aria (polveri, fumi ecc.), è importante conoscere e documentare i rischi connessi per essere in grado di adottare le giuste misure di protezione. Questi rischi dipendono da:
Domanda 2: se hai risposto b...
I prodotti chimici pericolosi per la salute, nocivi, infiammabili o esplosivi sono contrassegnati con pittogrammi sulla confezione. Lo staff che lavora con prodotti chimici deve sapere cosa significano le etichette. Verificare che le comprendano e assicurarsi di disporre di routine per informare i nuovi impiegati.
Domanda 3: se hai risposto b...
Le aziende devono tenere un elenco dei prodotti chimici pericolosi (come quelli con un pittogramma di pericolo o un simbolo di pericolo) che utilizzano o conservano. Questo è una base per la valutazione del rischio, ma è utile anche per valutare la possibilità di eliminarne o alcuni. Ad esempio quelli sottoutilizzati o quelli che possono essere sostituiti con altri meno pericolosi.
Domanda 4: se hai risposto b…
La Scheda di dati di sicurezza (SDS) è una base importante nella valutazione dei rischi chimici. Una SDS contiene informazioni sui rischi del prodotto, su come prevenire questi rischi e su come proteggersi e se esistono regole specifiche applicabili al prodotto o alle sostanze contenute nel prodotto. Il fornitore di prodotti contrassegnati con pittogrammi di pericolo o simboli di pericolo è tenuto a fornire la SDS aggiornate e nella lingua nazionale. Le aziende che ne risultano comunque prive possono essere sanzionate con multe salate.
Domanda 5: se hai risposto a o b...
Le sostanze pericolose che contaminano l'aria del posto di lavoro possono essere generate da molti processi lavorativi. Alcuni esempi tipici sono:
Per molti di questi processi sono state sviluppate soluzioni tecniche che riducono significativamente la quantità di sostanze pericolose. Tra queste: incapsulamento del processo, scarico, scarico locale vicino alla sorgente, bagnatura, catalizzatori, cambi di processo, ecc.
Domanda 6: se hai risposto a o c...
Lavorare con sostanze chimiche pericolose comporta un alto rischio di malattie gravi, a meno che non si lavori in sicurezza. Quindi sono richiesti:
Domanda 7: se hai risposto a...
Se qualcuno inizia a sentirsi male o contrae una malattia sul posto di lavoro, è importante agire in modo che:
Per attuare misure efficaci e ridurre il rischio di disturbi e malattie, è necessario indagare ciò che contribuisce a tali disturbi e malattie. Quali prodotti chimici e sostanze sono usati e quando un modo in cui i lavoratori entrano in contatto con tali sostanze? Il metodo previsto per chiarire questi aspetti è la valutazione del rischio.