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È stato presentato il progetto "Fase 2" della Regione Veneto per la ripresa delle attività economiche dopo il lockdown a contrasto del COVID-19. Sarà basato su un Manuale per la riapertura in sicurezza delle aziende e introduce inoltre novità quali il Covid Manager ed il Piano Covid aziendale. Le finalità del progetto sono:

Sottolineiamo che la fine della quarantena in Veneto come in tutte le altre regioni sarà decisa dal Governo nazionale. Il progetto Fase 2 è stato anticipato per consentire alle aziende della regione di prepararsi. In questo post riassumiamo le informazioni oggi disponibili.

Ricordiamo anche che i casi accertati di infezione sul lavoro da Covid-19 vengono gestiti dall'Inail come malattie professionali, con annessa tutela per il lavoratore e responsabilità del datore di lavoro, per cui vige l'obbligo di comunicazione (Circolare INAIL 13/2020).

Manuale per la riapertura in sicurezza

Il Manuale per la riapertura conterrà le misure operative ed organizzative che tutte le attività imprenditoriali dovranno seguire. Queste si traducono in una linea d'azione che mira a contemperare sia semplicità per le aziende che garanzie per la salute dei lavoratori. Si articola in tre fasi:

  1. individuazione del Covid-Manager;
  2. definizione di un Piano Covid aziendale;
  3. applicazione di 10 Indicazioni operative.

Il Manuale veneto per la riapertura costituirà - secondo quanto anticipato dai vertici regionali - un'evoluzione delle indicazioni nazionali e internazionali. Fino alla sua pubblicazione restano valide le misure prescritte dal Protocollo condiviso.

Chi è il COVID Manager

Il COVID Manager sarà il referente unico per le misure di prevenzione. Diventerà anche il punto di contatto aziendale con le strutture del Sistema Sanitario Regionale. Tra le responsabilità del COVID Manager ci saranno:

Il comitato di controllo previsto dal Protocollo condiviso per il contenimento del COVID-19 (14 marzo), a cui partecipano anche RLS e rappresentanze sindacali, verificherà il rispetto delle misure previste a tutela di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Siamo a disposizione per assistere i COVID Manager nella valutazione del rischio, nella stesura del Piano COVID aziendale conforme alla normativa e nella verifica del rispetto delle misure previste. Per ulteriori informazioni contattaci. Ci trovi ad Arzignano, in provincia di Vicenza.

Come predisporre il Piano COVID aziendale

Il Piano "Rischio COVID" dovrà essere stilato sotto la responsabilità COVID Manager per ogni attività economica. Si predispone sulla base di una preliminare valutazione del rischio legato al virus SARS-CoV-2. Il documento dovrà garantire la corretta attuazione delle misure di contenimento generali nello specifico contesto aziendale.
Le indicazioni generali sono rappresentate da 10 Indicazioni operative previste dal piano della Regione Veneto per la Fase 2. All’interno del piano COVID saranno indicate anche le attività e i lavoratori che riprenderanno per primi. Questa selezione avverrà tenendo in considerazione le priorità aziendali.

A titolo esemplificativo, mettiamo a vostra disposizione: 
– un modello di check list di controllo COVID-19 (download)
– un modello di registro pulizie e sanificazioni (download)

10 Indicazioni operative

La ripresa delle attività produttive potrà avvenire solo in presenza di condizioni riassunte in un decalogo operativo definito dalla Regione. Alle persone che lavorano dovranno infatti essere assicurati adeguati livelli di protezione.

  1. Igienizzazione e sanificazione degli ambienti di lavoro (segnaliamo il servizio del nostro partner Pragma Chimica per attività produttive, uffici e negozi).
  2. Informazione e formazione di tutto il personale.
  3. Incentivazione di smart working e limitazione delle occasioni di contatto.
  4. Rilevazione della temperatura corporea di lavoratori, fornitori, visitatori.
  5. Obbligo di utilizzo di guanti e dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
  6. Mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro (criterio di distanza “droplet”) sia nelle postazioni di lavoro che negli ambienti comuni
  7. Rigorosa igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie.
  8. Uso razionale dei test diagnostici.
  9. Tutela dei lavoratori più vulnerabili.
  10. Gestione degli eventuali casi di positività.

Azioni di supporto alle aziende

La Regione, secondo quanto annunciato, attiverà direttamente alcuni azioni di supporto delle aziende, tra le quali:

Il Progetto pilota della Regione Veneto

La Fase 2 definita dal Veneto prevede inoltre l'avvio di un "Progetto Pilota" su una  ventina di aziende del territorio di diversi settori. Saranno coinvolti in tutto 3 mila lavoratori e i medici del lavoro. In sintesi obiettivi del progetto pilota sono:

Il documento predisposto dalla Regione Veneto per presentare il progetto Fase 2 contiene infine schemi dei protocolli previsti nel progetto pilota:

Scarica il documento completo per ulteriori informazioni (download).

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