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Per un’azienda attenta alla tutela della sicurezza sul lavoro, le procedure Loto possono essere… un fiore all’occhiello. Giochi di parole a parte, il lockout tagout riveste grande rilevanza in ambito industriale. Interviene, infatti, nelle fasi di manutenzione, laddove rappresenta un efficace strumento per innalzare il livello di sicurezza. Scopriamo insieme come e perché.

Manu(at)tenzione

La manutenzione, si sa, gioca un ruolo fondamentale per preservare apparecchiature e impianti industriali durante il loro ciclo di vita. Lo scopo è quello di consentire ai macchinari di eseguire al meglio le funzioni richieste e per cui sono stati progettati. La fase di manutenzione degli impianti, tuttavia, espone a un rischio elevato di infortuni di vario tipo. Una delle cause più frequenti di incidenti è la riattivazione imprevista di fonti di energia. Proprio partendo da questo assunto, la procedura di lockout tagout garantisce che gli impianti più pericolosi rimangano correttamente inattivi durante la manutenzione. Uno strumento di controllo, dunque, capace di impedire l’avvio dei sistemi mentre è in corso un intervento.

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Cosa significa lockout tagout

Perché parliamo di questo argomento proprio ora? Perché la chiusura estiva è, per molte aziende, occasione di mettere in atto attività manutentive che spesso non è possibile svolgere durante l’anno.
Affinché il tutto si possa svolgere in piena sicurezza per gli operatori, è fondamentale implementare sistemi ad hoc, come, appunto il, lockout tagout. Si tratta di una procedura che, come anticipato, consente di proteggere i lavoratori dalle sorgenti di energia pericolose durante le operazioni di manutenzione (ordinaria e straordinaria) e, in generale, di “service”. Per comprendere al meglio il procedimento di lock out tag out è necessario partire dal significato della parola. Lockout vuol dire letteralmente “bloccare l’accesso”. Consiste, di fatto, nel posizionamento di uno o più lucchetti in corrispondenza della posizione off di un dispositivo di isolamento di una qualsiasi fonte energetica. Con tagout, invece, ci si riferisce al posizionamento di un cartello segnalatore riportante il nominativo dell’operatore autorizzato in corrispondenza del lucchetto.

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Lock out tag out: vantaggi e obblighi

Già da qui si percepisce il valore aggiunto dato dall’implementazione di queste procedure in nel contesto aziendale. Consente, infatti, di:

A livello normativo, è la direttiva macchine 2006/42/CE a richiedere che tutte le fonti di alimentazione di energia di cui è dotata una macchina siano isolabili¹. Questo in modo da poter eseguire interventi in condizioni di sicurezza. Ricordiamo che, per legge, il datore di lavoro deve garantire la sicurezza e la salute di tutti i suoi lavoratori, compresi gli addetti alla manutenzione. Sul fronte degli obblighi del datore di lavoro, il Testo Unico sulla Sicurezza chiarisce, tra l’altro, che egli deve agire in modo che gli impianti e i dispositivi siano sottoposti a regolare manutenzione tecnica. Deve, inoltre, fare un’accurata valutazione del rischio, compilando il DVR.

Procedure Loto: come funzionano

In linea generale, il lockout tagout richiede che l’isolamento e la messa in sicurezza di una macchina o di un impianto avvengano secondo una sequenza preordinata. Si tratta di una serie di passaggi che consente di preparare la macchina stessa all’applicazione dei dispositivi di isolamento e di lucchettaggio. Nel dettaglio, la procedura lock out tag out consiste nel:

Arrivati a questo punto è possibile procedere alla manutenzione dell’impianto, il tutto in massima sicurezza. Le procedure Loto, infatti, sono una metodologia chiara ed efficace per salvaguardare ragionevolmente gli operatori dal rischio di incidenti durante le operazioni di manutenzione. C’è un altro vantaggio, non da poco. Il lock out tag out è un valido aiuto nel promuovere la cultura della sicurezza in ambito aziendale, a tutti i livelli. Un aspetto, questo, che non può mai andare in vacanza.

NOTE

¹ Gli altri riferimenti normativi sono: ANSI/ASSE Z244.1 - 2016 The Control of Hazardous Energy Lockout, Tagout and Alternative Methods; OSHA 29 CFR 1910.147 The control of hazardous energy (lockout/tagout); CEI 11-27:2014 – Lavori su impianti elettrici; EN 60204-1:2006 Sicurezza del macchinario - Equipaggiamento elettrico delle macchine.

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