La Finanziaria 2019 contiene diversi articoli concernenti la tutela del lavoro (a questo link il testo ufficiale della Legge di bilancio). In questo post prenderemo in considerazione i principali, relativi a:Â
La legge di bilancio 2019 prevede un aumento del 20% delle sanzioni per l’impiego di lavoratori senza averlo in precedenza comunicato al Centro per l’impiego, per la mancata comunicazione del distacco transnazionale, per la somministrazione irregolare di lavoro e in caso di inosservanza delle norme sull’orario di lavoro. In più, se il datore di lavoro risulta recidivo, tali maggiorazioni vengono raddoppiate.
Anche per i controlli relativi al rispetto delle norme sono attesi aumenti in base alla Finanziaria 2019. Secondo la legge di bilancio 2019 nei prossimi tre anni verranno assunti, presso l’ispettorato nazionale del lavoro, circa mille nuovi ispettori. In particolare, quest’anno verranno assunti 300 ispettori. Lo stesso discorso vale per l’anno prossimo, mentre per il 2021 le unità previste sono 330.
La legge di bilancio 2019 prevede la revisione dei premi Inail, che verranno fissati dallo stesso Istituto, in modo da abbassare del 30% il costo per le imprese. Non verranno revisionati solo i premi, ma anche le tutele. Infatti, in sede di erogazione di una prestazione, l'Inail dovrà tenere in considerazione tutte le indennità percepite dal beneficiario per lo stesso evento.
Il credito d’imposta per attività di formazione 4.0 è stato prorogato per il 2019. Tale bonus verrà attribuito in percentuale diversa alle aziende tenendo conto delle loro dimensioni. Il totale annuo sarà di 300 mila euro e coprirà il 50% delle spese affrontate dalle piccole imprese. Per quanto riguarda le medie imprese, la percentuale si abbassa al 40%. Per le grandi imprese, si parla del 30% con un limite annuo di 200 mila euro.