L'arrivo dell'epidemia di il 2019-nCoV in Italia ci spinge a prendere in considerazione il rischio Coronavirus per i lavoratori, in particolare quelli che stanno a contatto con il pubblico e quindi con persone potenzialmente contagiose.
Ricordiamo che ai sensi della normativa vigente in materia (D.Lgs 81/2008) i datori di lavoro sono responsabili della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con la collaborazione del medico competente, anche per quanto riguarda il rischio biologico.
Sono tenuti perciò ad adottare opportune contromisure, oltre a informare i lavoratori. La possibilità di contagio da COVID-19, per quanto riguarda i lavoratori tenuti al contatto con il pubblico, dovrebbe essere oggi valutata e affrontata come qualsiasi altro rischio professionale.
A questo proposito riportiamo i contenuti della CIRCOLARE 3190 del Ministero della Salute del 3 febbraio 2020 con oggetto: Indicazioni per gli operatori dei servizi/esercizi a contatto con il pubblico con specifico riferimento al rischio Coronavirus. Il ministero invita i datori di lavoro a diffondere le seguenti informazioni a tutto il personale dipendente.
Per quanto riguarda le disposizioni più aggiornate con l'evolversi della situazione il Ministero raccomanda di utilizzare solo informazioni disponibili sulle pagine istituzionali dedicate al Nuovo Coronavirus del Ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità ed i siti dell'Organizzazione mondiale della Sanità (WHO) e dell'European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC).
Come si evince dalla circolare del 31/1/2020 relativa all’identificazione dei casi e dei contatti a rischio, questi ultimi sono solo coloro che hanno avuto contatti ravvicinati e protratti con gli ammalati. Pertanto, ad esclusione degli operatori sanitari, si ritiene sufficiente adottare le comuni misure preventive della diffusione delle malattie trasmesse per via respiratoria.
AGGIORNAMENTO
"A seguito della riunione mattutina del comitato tecnico scientifico che ha approfondito le segnalazioni di nuovi casi di coronavirus Covid-19, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha provveduto ad emanare una nuova ordinanza. Essa prevede:
Queste sono buone prassi di base per ridurre il rischio di contagio. Noi di e_Labo consigliamo di aggiornarsi attivamente per conoscere eventuali indicazioni più specifiche che saranno adottate dalle autorità sanitarie con l'evolversi della situazione. Questo vale naturalmente in particolare per i datori di lavoro.
Ove, nel corso dell’attività lavorativa, si venga a contatto con un soggetto che risponde alla definizione di caso sospetto di cui all’all. 1 della circolare Ministero Salute 27/1/2020 (che aggiorna quella precedente del 22/1/2020)2, si provvederà – direttamente o nel rispetto di indicazioni fornite dall’azienda – a contattare i servizi sanitari segnalando che si tratta di caso sospetto per nCoV. Nell’attesa dell’arrivo dei sanitari:
Immagine: FreePic