Per le imprese con meno di 10 dipendenti dotarsi di un piano d’emergenza non è obbligatorio. Ma per loro il vantaggio può essere duplice. Non solo aumentare il livello di sicurezza, ma anche... risparmiare. Dotarsi di un piano d’emergenza, infatti, è uno degli interventi ammessi da OT24 per le micro imprese. Prosegue così la nostra rubrica dedicata all’incentivo che sconta il premio Inail fino al 28%, in relazione al numero di dipendenti. Tutti i dettagli su OT24 2018 in questo post.
Per ottenere l’incentivo OT24 è necessario totalizzare 100 punti in un anno realizzando interventi indicati da Inail. Per le aziende con meno di 10 lavoratori e non soggetta ai Vigili del fuoco (appartenenti a tutti i Grandi gruppi a parte il GG3) disporre di un piano d’emergenza vale ben 40 punti. Ad esempio, basta combinarlo con l’adozione di una procedura per la gestione dei mancati infortuni (di cui abbiamo già parlato in un precedente post) per raggiungere il target OT24.
Il piano di emergenza è il documento che mira a garantire la gestione ottimale dei possibili scenari incidentali in azienda. Ad esempio: incendio, calamità naturale, dispersione chimica... Contiene le procedure più idonee per controllarne le conseguenze, in mancanza delle quali uno stato d’emergenza causa confusione ed incomprensione, aumentando il rischio di infortuni e danni. Vi sono indicate inoltre le informazioni da fornire ai soccorritori e le modalità di addestramento dei lavoratori.
Fra gli incidenti più comuni ci sono gli incendi. Il piano d’emergenza in caso d’incendio viene redatto considerando le condizioni particolari di ciascuna singola azienda. Ci sono comunque fattori comuni da considerare, per esempio:
Per accedere ad OT24 2018 l’azienda con meno di 10 dipendenti deve adottare il piano di emergenza in caso d’incendio e svolgere la prova di evacuazione entro il 31 dicembre 2017. L’Inps richiede oltre al documento datato e firmato, anche il verbale descrittivo delle modalità di svolgimento e degli esiti della simulazione antincendio 2017, oltre all’elenco dei lavoratori coinvolti.
Per ottimizzare gli investimenti è utile sapere che il modello OT24 prevede anche altri interventi collegati all’adozione di un piano d’emergenza. Uno, che vale 20 punti, prevede che l’azienda formi i lavoratori (oltre agli obblighi di legge) sul rischio sismico. Un altro intervento da 20 punti sono le visite mediche per i lavoratori incaricati delle squadre di emergenza. Visite mirate al fine di accertarne i requisiti psicofisici.
Siamo a disposizione per assistervi nella realizzazione di un piano di emergenza antincendio e di altri interventi che consentano alla vostra impresa di raggiungere gli obiettivi per accedere ad OT24 entro il 31 dicembre. Per informazioni, contattaci.