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OT23 2021: un SGSL per ottenere l’incentivo Inail

È stato pubblicato sul sito dell’Inail il modulo per accedere all’incentivo OT23 2021. Confermato il bando dedicato alle aziende che investono nel miglioramento della sicurezza grazie al quale è possibile ottenere uno sconto sul premio assicurativo
OT23 2021 apporta diverse novità rispetto al modello dell’anno precedente. Cambiano, ad esempio, alcuni interventi ammessi per beneficiare dell’agevolazione economica che consente un risparmio alle aziende che investono in sicurezza.

Tra gli interventi confermati, invece c’è l’adozione ed il mantenimento di Sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro (SGSL). Misure che conferiscono il punteggio massimo: 100. Dotarsi di SGSL, cioè, basta per accedere alla riduzione del premio dovuto all'Inail.
E non è tutto. Secondo uno studio Inail l’adozione di un SGSL in media riduce l’indice di frequenza di infortuni e malattie professionali del 27% e l’indice di gravità del 35%. Abbattendo così anche i costi collegati.

OT23: di cosa si tratta

Come abbiamo già segnalato su questo blog, a partire dal 2020, l’incentivo denominato “oscillazione per prevenzione”, ovvero “OT24” ha cambiato nome: OT23. I contenuti di OT23 2021 differiscono sotto diversi aspetti rispetto all’anno precedente (e vedremo quali). Resta invariato invece il meccanismo dell’incentivazione. 
Le aziende che accedono al bando e dimostrano di aver eseguito investimenti in materia di salute e sicurezza ottengono dall’Inail uno sconto sul tasso medio applicato, che varia dal 5 al 28% in ragione della dimensione aziendale. Sono le PMI (con almeno 10 lavoratori) vedersi assegnare sconti  più generosi in termini percentuali.

Come si accede a OT23 2021

Premettiamo che fra le cose che non sono cambiate ci sono le modalità di accesso all’incentivo OT23 2021. Come specificato nella Guida alla compilazione  deve presentare un’apposita istanza in modalità telematica, attraverso la sezione Servizi Online presente sul sito www.inail.it entro il 1° marzo 2021. A questa andrà unita la documentazione probante di ogni intervento effettuato richiesta dall’Istituto.
Potranno richiedere l’incentivo solo le aziende che rispettano alcuni requisiti. Innanzitutto il rispetto degli standard legali di sicurezza e l’essere in regola con i pagamenti Inail. Ad ogni intervento ammissibile, poi, è attribuito un punteggio. Per poter accedere ad OT23 2021 è necessario che la somma dei punteggi degli interventi eseguiti sia almeno pari a 100.
Gli interventi migliorativi devono essere stati realizzati nell’anno precedente quello di presentazione della domanda. La domanda può essere presentata a prescindere dall’anzianità dell’attività assicurata nella posizione assicurativa territoriale (PAT).

Scarica qui il modulo di OT23 2021

Le novità di OT23 2021

Rispetto al modello dello scorso anno, OT23 2021 ha semplificato le modalità di attribuzione dei punteggi che vengono differenziati in funzione dell’ampiezza dell’ambito dell’intervento o del diverso riferimento tariffario.
Inoltre gli interventi non vengono più differenziati sulla base dei parametri trasversale/settoriale e generale/non generale. Per OT23 2021 viene meno, salvo che per la categoria delle “misure organizzative per la gestione della salute e sicurezza”, la condizione per la quale determinati interventi (generali) devono essere attuati su tutte le Posizioni assicurative territoriali (Pat) dell’azienda.
L’ultima delle novità principali riguarda l’estensione a più anni dell’arco di validità di interventi particolarmente significativi, purché risultino mantenuti nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda. (È il caso dell'adozione di SGSL). Tale possibilità è stata estesa a un più cospicuo numero di interventi.

Gli interventi ammessi per gli incentivi Inail

In OT23 2021 sono state modificate anche le tipologie di interventi ammessi per accedere all’incentivo. Questi si dividono nelle seguenti categorie:

  • A: Prevenzione degli infortuni mortali (non stradali)
    • A-1: Ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento 
    • A-2: Prevenzione del rischio di caduta dall’alto 
    • A-3: Sicurezza macchine e trattori 
    • A-4: Prevenzione del rischio elettrico 
    • A-5: Prevenzione dei rischi da punture di insetto 
  • B: Prevenzione del rischio stradale 
  • C: Prevenzione delle malattie professionali
    • C-1: Prevenzione del rischio rumore 
    • C-2: Prevenzione del rischio chimico 
    • C-3: Prevenzione del rischio radon 
    • C-4: Prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici 
    • C-5: Promozione della salute 
  • D: Formazione, addestramento, informazione 
  • E: Gestione della salute e sicurezza: misure organizzative
  • F: Gestione delle emergenze e DPI

Siamo a disposizione per assistervi nell’adozione di un SGSL o per la realizzazione di altri interventi che vi permettono di raggiungere gli obiettivi di OT23 massimizzando il beneficio economico dell’incentivo. Per informazioni contattaci. Ci trovi ad Arzignano, in provincia di Vicenza.

OT23 2021 e SGSL: sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro

Come abbiamo già detto, adottare o mantenere un sistema di gestione della sicurezza sul lavoro è fra gli interventi che bastano da soli a raggiungere i 100 punti richiesti per accedere ad OT23 2021. Un sistema di gestione della sicurezza sul lavoro (SGSL) è un insieme di regole e di prassi operative indicate da specifiche norme, che un’azienda adotta per migliorare gli standard di salute e sicurezza. 
Spesso la differenza tra l’avere o il non avere un SGSL è semplicemente la formalizzazione sistematica di procedure già in uso. Rappresenta quindi un’interessante opportunità per ottenere benefici concreti (come l’incentivo OT23) senza stravolgere la quotidianità aziendale. Esistono svariati tipi di sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro che vengono contemplati da OT23 2021.

SGSL certificato secondo le norme UNI ISO 45001:18 o BS OHSAS 18001:07

Per ottenere i 100 punti, l’azienda deve aver adottato o mantenuto un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato secondo le norme UNI ISO 45001:18 o BS OHSAS 18001:07 da Organismi di certificazione accreditati per lo specifico settore presso Enti di accreditamento che operano nel rispetto dei regolamenti IAF. La documentazione probante richiesta è la seguente:

  • Certificato del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro per lo specifico settore secondo le norme UNI ISO 45001:2018 o BS OHSAS 18001:07 recante il logo di un organismo di certificazione accreditato per lo specifico settore presso Enti di accreditamento che operano nel rispetto dei regolamenti IAF. Il certificato deve essere datato nel 2020 o, se datato in anni precedenti, essere in corso di validità per l’intero anno 2020. Non è pertanto valido un certificato che riporti una data di scadenza antecedente al 31 dicembre 2020.

SGSL che risponde ai criteri definiti dalle Linee Guida UNI INAIL ISPESL e Parti Sociali

L’azienda, per ottenere i 100 punti previsti da OT23 2021, deve aver adottato o mantenuto un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro che risponde ai criteri definiti dalle Linee Guida UNI INAIL ISPESL e Parti Sociali, o da norme riconosciute a livello nazionale e internazionale (con esclusione di quelle aziende a rischio di incidente rilevante che siano già obbligate per legge all’adozione ed implementazione del sistema). In questo caso, la documentazione probante è la seguente:

  • Indicazione della linea guida o norma cui si è fatto riferimento per l’adozione o il mantenimento del SGSL.
  • Informazioni essenziali sull’azienda: attività svolta, ciclo produttivo, dimensione aziendale, organigramma (ad esempio uno stralcio del Documento di valutazione dei rischi).
  • Documento di Politica datato e firmato.
  • Elenco delle procedure del sistema di gestione.
  • Verbale di audit.
  • Verbale del riesame della direzione.

Il verbale dell'audit e il verbale di riesame della direzione devono essere firmati e datati nell’anno 2020; tuttavia, al fine di comprovare l’effettiva continuità del sistema nell’intero anno 2020 qualora uno o entrambi i documenti siano datati antecedentemente al 28 febbraio 2020, l’impresa dovrà inviare anche i corrispondenti elaborati entro la data di presentazione dell’istanza (28/02/2021).

Tra le tipologie di sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro contemplati da OT23 2021, seppur accessibili solo da un ristretto numero di aziende, ci sono anche:

  • SGSL adottato in attuazione di linee guida specifiche per il proprio settore;
  • SGSL certificato secondo la Norma UNI 10617.
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