144.586. È il numero di denunce di infortunio sul lavoro registrate dall’INAIL nel primo trimestre del 2023¹. Di queste, 196 hanno avuto esito mortale. Questi dati, anche se in calo rispetto all’anno scorso, impongono una (rinnovata) riflessione sull’importanza della prevenzione per rendere i luoghi di lavoro sempre più sicuri. L’infortunio sul lavoro è una delle principali preoccupazioni per i lavoratori e le aziende in tutto il mondo. Conoscerne la definizione, il funzionamento e le modalità di gestione diventa fondamentale per garantire la sicurezza dei lavoratori.
Il primo passo è capire cosa s’intenda per infortunio sul lavoro. La definizione data dal ministero del Lavoro² è: qualsiasi lesione causata da un evento violento durante l’esecuzione di un’attività lavorativa, che può portare alla morte o causare una riduzione parziale o totale della capacità lavorativa di una persona.
Esistono degli elementi fondamentali che caratterizzano un infortunio e comprendono la presenza di una lesione, una causa violenta e l’occasione di lavoro in cui si verifica l’incidente. Con “occasione di lavoro” s’intende il legame causale che c’è tra il lavoro e il rischio specifico determinato dall’attività lavorativa. Concretamente, l’infortunio sul lavoro può riguardare lesioni fisiche causate da incidenti come cadute, tagli o schiacciamenti, o danni alla salute derivanti da esposizione a sostanze nocive. Si possono riscontrare conseguenze a breve o lungo termine sulla salute del lavoratore che possono variare dalla lieve contusione a lesioni gravi o permanenti.
Diversa è la malattia professionale, come i disturbi muscolo scheletrici (DMS). Se l’infortunio sul lavoro è caratterizzato da un evento repentino e violento, quest’ultima si sviluppa lentamente nel tempo a causa di fattori persistenti legati all’attività lavorativa.
La gestione responsabile dell’infortunio sul lavoro rappresenta un pilastro per le imprese. Non assicura solo la sicurezza e il benessere dei lavoratori. Può anche evitare potenziali conseguenze legali e danni reputazionali per l’azienda stessa.
Affrontare in modo efficace l’infortunio sul lavoro richiede un approccio proattivo, con un investimento nella sicurezza e nella protezione dei dipendenti. Ecco alcuni passaggi cruciali da seguire nella gestione dell’infortunio sul lavoro, previsti per legge dal Testo Unico sulla Sicurezza:
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Durante il processo di gestione dell’infortunio, è di vitale importanza fornire un adeguato supporto al lavoratore coinvolto. Questo può includere l’accesso a servizi di assistenza psicologica, il coordinamento delle cure mediche necessarie e l’assistenza nel processo di riabilitazione. Tuttavia, la differenza si fa a livello di prevenzione. La gestione dell’infortunio sul lavoro non si limita alla sola assistenza in caso di incidente. Deve includere anche misure preventive per evitare che eventi simili si verifichino. Diventa fondamentale, quindi, la revisione delle politiche di sicurezza, la formazione del personale e l’implementazione di misure correttive. Solo attraverso un impegno costante verso la sicurezza e la prevenzione, le aziende possono creare un ambiente di lavoro protetto e ridurre al minimo il rischio di infortuni sul lavoro.
L’infortunio sul lavoro rappresenta, insomma, una sfida significativa per i lavoratori e le aziende, ma può essere affrontato al meglio. La sicurezza deve essere una priorità assoluta: in questo senso, investire nella prevenzione contribuisce a garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro. Per tutti. Noi siamo al tuo fianco per aiutarti a vincere, ogni giorno, questa sfida.
NOTE
¹ Fonte: Infortuni e malattie professionali, online gli open data Inail del primo trimestre 2023 – INAIL
² Per approfondire: Infortunio sul lavoro, ministero del Lavoro e delle Politiche sociali