Cromo esavalente nelle polveri di lavorazione delle concerie? Il sospetto recentemente sollevato ha generato la necessità di chiarimenti nelle aziende del territorio. Il cromo esavalente - Cr (VI) - è infatti una sostanza cancerogena. La sua presenza richiederebbe quindi un drastico aumento delle misure di sicurezza per i lavoratori. Abbiamo chiesto quindi al direttore dello Spisal dell’Ulss 8, il dottor Adolfo Fiorio, quali mosse è opportuno porre in essere in questo momento.
“A questo Spisal - chiarisce innanzitutto il dott. Fiorio - non risulta che vi siano sospetti sulla presenza di cromo esavalente nella pelle conciata al cromo”. La preoccupazione nata nelle ultime settimane è che la sostanza chimica utilizzata correntemente nei processi conciari potesse assumere la forma di cromo esavalente. In questo i lavoratori sarebbero esposti a polveri contenenti l’agente cancerogeno. Questo avverrebbe in particolare durante lavorazioni quali rasatura, smerigliatura e follonatura delle pelli.
Il direttore del Servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro (Spisal) continua: “È opportuno che i datori di lavoro delle aziende conciarie eseguano indagini ambientali. Questo per avere informazioni approfondite sui rischi presenti nel loro ambiente di lavoro. Francamente non indicherei come prioritaria la ricerca nell'aria di cromo esavalente. Piuttosto suggerirei la misura in aria della concentrazione in polveri totali di cuoio in alcune lavorazioni dove è possibile l'esposizione dei lavoratori”.
I campionamenti in azienda e le conseguenti analisi rappresentano infatti il completamento di una corretta valutazione del rischio chimico. Anche se per lo Spisal non sussiste ad oggi il sospetto sulla presenza di Cr (VI), “è opportuno istituire il registro degli esposti quando nel ciclo produttivo vi sia presenza di sostanze cancerogene” conclude Fiorio. Per questa fattispecie di rischio, in ogni caso, il rimando è agli articoli t.li 242 e 243 del DLegvo 81/08.
Ricordiamo che lo stesso Spisal dell'Ulss 8 aveva lanciato per quest'anno una campagna di verifiche mirate sul settore conciario, come avevamo già annunciato in un altro articolo del nostro blog. Siamo a disposizione per consulenza sulla valutazione del rischio chimico e sulla realizzazioni di analisi ambientali. Per ulteriori informazioni potete rivolgervi ai nostri esperti attraverso i nostri contatti.