Nel mare delle ditte che rilasciano attestati di sicurezza, si può incappare anche in qualche truffa. Quindi bisogna tenere gli occhi aperti. In questo post vi parleremo di come riconoscere gli attestati validi da quelli falsi e di cosa rischia un datore di lavoro che compra attestati di sicurezza falsi.
Attestati di sicurezza validi
Per essere considerato valido a livello nazionale, gli attestati di sicurezza devono riportare le seguenti diciture:
- la denominazione del soggetto formatore
- nome, cognome e codice fiscale del partecipante al corso
- normativa di riferimento
- specifica della tipologia di corso seguito, settore di appartenenza e indicazione della durata
- periodo di svolgimento del corso
- firma del responsabile del progetto formativo
- numero attestato (non è previsto in ogni caso per normativa, ma è sempre indicato)
- ad ulteriore conferma della loro validità, è riportato un QR code che indirizza a una pagina web di conferma.
Occhio all’e-learning
Bisogna stare particolarmente attenti a quando un corso viene offerto in e-learning. Secondo l’Accordo Stato-Regioni del 7 Luglio 2016, non tutti gli attestati di sicurezza, infatti, possono essere ottenuti con corsi online. Tra questi:
- RSPP datori di lavoro (moduli Tecnico e Relazionale di 8, 24 o 48 ore in base alla classe di rischio);
- RSPP / ASPP (moduli B di 48 ore e C di 24 ore);
- Preposti alla sicurezza (le 3 ore finali su 8 totali);
- Primo soccorso (corsi completi di 12 o 16 ore);
- Antincendio (corsi completi di 4, 8 o 16 ore).
I rischi di acquistare falsi attestati
È capitato anche che sia lo stesso datore di lavoro a rivolgersi a società disoneste per ottenere falsi attestati, convinto così di risparmiare tempo e denaro. Questo è un reato penale. Ma cosa comporta tutto ciò?
- In primo luogo un serio rischio per i lavoratori che, non opportunamente formati, possono mettere in essere comportamenti dannosi. Che possono portare a incidenti, anche mortali.
- Ma non solo. Infatti le multe in caso si acquistino attestati falsi superano i 5 mila euro e sono previsti fino a 4 mesi di reclusione.
La formazione conviene
La formazione dei lavoratori in realtà è un vantaggio per il datore di lavoro, in quanto è correlata ad un aumento della produttività, come testimonia una ricerca dell’Isfol. Comporta inoltre altri vantaggi
- Permette di ottenere le competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda
- Contribuisce all’identificazione e alla prevenzione dei rischi, riducendo incidenti e malattie professionali, che rappresentano per il datore di lavoro costi ben più onerosi di quelli formativi;
- aiuta ogni lavoratore ad acquisire consapevolezza dell’importanza dei comportamenti lavorativi corretti per evitare di causare danni a se stessi o agli altri.
Inoltre, la formazione è incentivata attraverso i fondi interprofessionali. Questi sono organismi di natura associativa il cui scopo è proprio quello di promuovere attività di formazione dirette ai lavoratori.
Siamo a disposizione per offrire corsi di formazione su tutti i principali temi della sicurezza sul lavoro (vedi elenco) alternando lezioni frontali, esercitazioni pratiche e discussioni di gruppo. Siamo un centro di formazione accreditato dalla Regione Veneto che rilascia crediti riconosciuti attraverso i propri corsi. Per informazioni contattaci. Ci trovi ad Arzignano in provincia di Vicenza.
Photo: Freepik
Tag:antincendio, attestati di sicurezza, aziende, certificazione, formazione, incentivi, infortuni, produttività, responsabilità, salute, salute e sicurezza, sanzioni, sicurezza
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